Dall'analisi all'azione: Come le politiche locali possono rilanciare la produttività

L’evoluzione tecnologica, la transizione verde e i cambiamenti geopolitici hanno un impatto amplificato sulle economie regionali, che spesso hanno un’economia meno diversificata di quelle nazionali. Per ridurre i costi di aggiustamento e sfruttare le opportunità di queste trasformazioni, i responsabili politici devono adottare interventi che integrino virtuosamente obiettivi economici, ambientali e sociali, adattandosi al contempo alle specificità del contesto locale. La sessione analizza le sfide e i trade-off che le regioni affrontano per gestire i risvolti territoriali delle trasformazioni industriali, individuando le strategie più efficaci per rafforzare la resilienza e prepararsi alle sfide del futuro

I lavoratori sono al centro delle trasformazioni industriali e guidano il cambiamento. È quindi essenziale sviluppare mercati del lavoro capaci di adattarsi alle nuove esigenze e di fornire competenze adeguate. Mentre la carenza di manodopera e l'invecchiamento della forza lavoro sono questioni diffuse, le specifiche condizioni del mercato del lavoro variano tra le regioni dell’OCSE. Le disparità regionali nella carenza di alcune competenze strategiche – ad esempio nelle professioni “green” – richiedono politiche mirate. La diffusione dell’intelligenza artificiale generativa può generare una crescita diffusa di produttività, ma allo stesso tempo ridurre drasticamente e rapidamente la domanda per specifiche competenze. La sessione analizza politiche efficaci e soluzioni innovative per colmare i divari di competenze, aumentare la partecipazione al lavoro e migliorare la mobilità dei lavoratori. Inoltre, la sessione affronta il tema dell’adeguamento delle competenze allo sviluppo tecnologico e discute quali città e regioni sono meglio posizionate per cogliere le opportunità delle trasformazioni in corso.

I dati aggregati sulla crescita economica locale possono nascondere importanti disparità tra gruppi demografici all'interno della stessa area. Le regioni reagiscano agli shock in modo diverso a seconda della loro struttura economica e alcune tipologie di lavoratori sono più vulnerabili a causa della loro dipendenza dai settori economici più esposti. Fattori come il livello di istruzione, il sesso, l'età e il livello di competenze richieste determinano chi beneficia maggiormente della crescita economica e chi rimane indietro. Gli investimenti pubblici e la leadership locale sono fondamentali per garantire che dinamiche economiche positive coinvolgano anche i gruppi vulnerabili. La sessione esplora come le strategie di sviluppo locale possano garantire che gli aumenti di produttività siano condivisi in modo equo tra tutti i lavoratori e i residenti. 

Nella transizione verso un'economia più verde e sostenibile, le regioni devono coniugare gli obiettivi ambientali con la competitività economica. Lungo il percorso, le regioni possono trovarsi di fronte a importanti trade-off tra obiettivi diversi. Condizioni territoriali specifiche, come l'accesso limitato alle risorse energetiche rinnovabili o la dipendenza da industrie ad alta intensità di CO², rendono la transizione verde più impegnativa per alcune regioni. Questa sessione esplorerà come le regioni possano fare leva sulle tecnologie verdi per migliorare, anziché compromettere, la produttività regionale.

L'innovazione prospera grazie alla concentrazione spaziale della conoscenza, dove interazioni frequenti consentono la contaminazione tra ambiti di ricerca distinti e lo scambio di idee. Gli istituti di ricerca svolgono un ruolo importante nei sistemi locali di innovazione, creando una comunità locale di ricercatori e agendo come fonti di nuove conoscenze. Tuttavia, i collegamenti tra ricerca e imprese non avvengono automaticamente. Richiedono strategie, strutture e politiche mirate per colmare il divario tra la ricerca accademica e l'applicazione industriale. La sessione si concentra sui meccanismi che facilitano i flussi di conoscenza tra i diversi attori dell’ecosistema locale di innovazione.

La crescita economica si basa sugli investimenti in infrastrutture, tecnologia e competenze. Tuttavia, alcune regioni soffrono di bassi tassi di investimento a causa di priorità a breve termine e di un'attenzione alla domanda finale immediata. Questo problema è ulteriormente aggravato da condizioni di incertezza, che possono scoraggiare gli investimenti sia locali che esteri. Quest’ultimi in particolare tendono a concentrarsi in poche regioni all'interno di un Paese. La concentrazione spaziale dei capitali amplifica le disparità regionali, rendendo più difficile per alcune aree attrarre le risorse necessarie per la crescita. Questa tavola rotonda discute i presupposti politici per incoraggiare investimenti stabili e con orizzonti a lungo termine in tutte le regioni, promuovendo l'innovazione e sostenendo le transizioni industriali.

La conferenza è aperta a responsabili politici, accademici e esperti di governi nazionali e locali, organizzazioni internazionali, centri di ricerca e think tank.

Le sessioni saranno condotte in inglese o in italiano. Durante le sessioni sarà disponibile un servizio di interpretariato. Tuttavia, la visita di studio pre-evento e il workshop post-evento saranno esclusivamente in inglese.

Costi: La partecipazione è gratuita, previa registrazione. Durante la conferenza saranno offerti un pranzo e delle pause caffè, e tutti i partecipanti sono invitati a prendere parte alla cena del primo giorno. Le spese per il viaggio a Trento e per l'alloggio sono a carico dei partecipanti.

Sede: Provincia autonoma di Trento, Sala Depero, Piazza Dante 15, Trento.

Si prega di registrarsi tramite questa piattaforma online il prima possibile e non oltre il 22 maggio 2025.

Le iscrizioni saranno processate in base all'ordine di ricezione. Le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento del limite massimo, anche se prima della data di chiusura ufficiale. Gli organizzatori si riservano il diritto di limitare la partecipazione.